Lecinaro del Frusinate IGT “PALMIERI” – D.S. bio

34.00

Denominazione: Lecinaro del Frusinate IGT
Vitigni: Lecinaro
Età delle piante: 5 anni
Sistema di allevamento: Spalliera – Guyot semplice
Tipologia dei terreni: sciolti con sedimenti calcarei.
Densità di impianto: 3500 / ha
Resa: 70 q.li/ha
Alcol: 13%
Vinificazione: in acciaio, macerazione sulle bucce per tutta la durata della fermentazione spontanea (in media 15/20 giorni). Nessuna chiarifica né
filtrazione
Temperatura di servizio: 15/17 ˚C
Note di degustazione: Rosso scarico con riflessi violacei. All’olfatto si colgono note di viola, marasca e finale speziato. Al palato è fresco ed elegante.
Abbinamenti: Carni bianche, formaggi di media stagionatura

 

L’azienda sin dall’inizio ha scelto di puntare tutto sui vitigni autoctoni che da centinaia di anni vengono coltivati in questo territorio. Soprattutto sul Maturano bianco e il Lecinaro; patrimonio genetico salvato dall’estinzione grazie alla tenacia degli agricoltori di queste montagne.

I vini che si ottengono da questi vitigni esprimono al massimo la mineralità del suolo e dell’areale di origine, poiché la vite ha un intenso scambio con il terreno e gli elementi minerali assumano così un ruolo di primo ordine nel suo metabolismo.

Categoria:

D.S. bio nasce nel 2012 dall’intuizione del suo titolare Danilo Scenna da sempre legato alle tradizioni del proprio territorio di origine.

L’obiettivo primario di questa azienda è quello di perseguire una viticoltura sostenibile, attraverso un giusto connubio tra tradizione e innovazione; in quanto unisce le tecnologie moderne, all’esperienza e alle pratiche agricole dei contadini di una volta.

I vini che si ottengono sono ricavati esclusivamente da uve prodotte con il metodo dell’agricoltura biodinamica; prodotti di elevata qualità nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio.

L’azienda sin dall’inizio ha scelto di puntare tutto sui vitigni autoctoni che da centinaia di anni vengono coltivati in questo territorio. Soprattutto sul Maturano bianco e il Lecinaro; patrimonio genetico salvato dall’estinzione grazie alla tenacia degli agricoltori di queste montagne.

I vini che si ottengono da questi vitigni esprimono al massimo la mineralità del suolo e dell’areale di origine, poiché la vite ha un intenso scambio con il terreno e gli elementi minerali assumano così un ruolo di primo ordine nel suo metabolismo.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Lecinaro del Frusinate IGT “PALMIERI” – D.S. bio”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *